G A M S
PREGHIERE MISSIONARIE
MESSA 4/02/2016
VANGELO Mc 6, 7-13
Frase presa dalla lettera arrivata dalla missione
Versetto del Vangelo
Invocazione
p. Renato Parma-Brasile
nord
Credo che questo tempo
qui a Parma mi permetta anche di elaborare parecchio materiale sulla missione fra gli indio, in particolare
“kayapò”, tra i quali ho trascorso vari anni. Direi che questo lavoro, non solo
mi tiene in comunione, anche se a distanza,
con la missione, ma è anche un “rendere conto” alla Congregazione e alla
Chiesa del lavoro pastorale portato avanti in tutti questi anni.
Ordinò loro di calzare
sandali e di non portare due tuniche
Signore
aiuta la tua Chiesa affinché, attraverso il lavoro umile dei suoi ministri e la
risposta generosa del suo popolo, continui a mandare nel mondo annunciatori di
speranza con lo stile sobrio ed
essenziale dei primi apostoli. PREGHIAMO
p. ..............................
Quella signora che è
ormai diventata vicina a tutti gli altri confratelli ed è molto curiosa,
attirata dalla nostra fede, la vedo spesso ed è sempre assetata di sapere,
di sentire, di capire,
ma ha anche tanto timore, come dice lei, di tutte le “regole”
che abbiamo e che le
sembrano non solo strane ma anche
difficili da seguire con fedeltà. Intanto le ho assicurato che con me, con noi,
è di casa e non la consideriamo estranea ma come uno di noi. Poi vedremo.
Lasciamo fare al Signore.
E se in qualche luogo non vi accogliessero.
I
nostri saveriani sono inviati anche in territori e nazioni dove l’annuncio è
tassativamente proibito. Questa è la missione più difficile ma non impossibile.
Tu Signore hai insegnato ai tuoi apostoli ad essere discreti e rispettosi e ad
accettare di non essere accolti. Confortali, rendili pazienti e fiduciosi
perché tu lavori per loro, con loro e accanto a loro. PREGHIAMO
p.Carlo Camerum
Yaoundé
La gente vive una certa
apprensione e paura dovuta al terrorismo di Boko Haram.
La zona dell’azione di
questa sètta è al Nord, lontano da noi, ma qui si ha paura di attentati, fatti
con il metodo della sorpresa: si riempie di bombe il corpo di una bambina ,
questa è inviata al mercato e, da
lontano, il terrorista fa esplodere le bombe e la bambina, provocando le
stragi. Le radio ci dicono che al nord questo tipo di attentati è un fatto
quasi quotidiano.
Partiti scacciavano
molti demoni
Signore
ispira nei nostri saveriani che vivono in zone ad alto rischio, parole e gesti
di compassione e di condivisione che aiutino questa umanità ferita a rialzare
il capo di fronte al male e all’odio. PREGHIAMO
p. Gianni Congo Kasongo
Avevo intenzione di
iniziare qualche corso di informatica … Avevo cercato di inserirmi in una
scuola superiore per l’insegnamento della religione, pensavo che fosse
importante aiutare i giovani ad alzare un po’ lo sguardo verso altri orizzonti
e realtà che sfuggono loro, vivendo in un mondo così chiuso. Ho dovuto
lasciare.
E se in qualche luogo
non vi ascoltassero.
Signore,
i nostri saveriani vivono quasi sempre in paesi poveri e bisognosi di tutto.
Quando i loro progetti sono per il bene dell’uomo, dona loro la pazienza di
saper aspettare il momento opportuno e il coraggio di non desistere. PREGHIAMO
p. Renzo – Casa Madre
Camerum
Mi appresto dunque a
lasciare questa casa, per vivere una seconda fase della missione ad extra,
espressione raffinata che usiamo noi, per designare l’uscita
dal proprio paese o
ambiente di origine allo scopo di testimoniare e servire lontano in terra
straniera la causa del Vangelo
E ordinò loro di non
prendere per il viaggio niente altro che un bastone
Per
p. Renzo che è pronto per partire per un nuovo incarico missionario in Camerun perché
lo spirito di obbedienza, la passione per la Parola di Dio e l’amore per
l’uomo che lo caratterizzano continuino
ad essere il bastone utile e necessario per
lavorare e spendersi con coraggio
per il Regno di Dio. PREGHIAMO.
p. Carlo – Camerum
Douala
Guardate se nelle vostre
famiglie, vicino a voi, ci sono luoghi e persone abbandonati perché in una casa
di riposo, perché disabili, o se anche
voi avete avuto una disputa in cui avete
avuto ragione e l’altro ha avuto torto. Fate qualcosa! Ristabilite la pace.
Usate il perdono!
Partiti ungevano con
olio molti infermi.
Per
noi del GAMS che siamo un gruppo missionario e, in collaborazione con i nostri
amici saveriani, dovremmo avere a cuore la causa dei meno fortunati di noi.
Per
tutti coloro che fanno fatica a perdonare o fanno resistenza a fare gesti di tenerezza
nei confronti dei più deboli di loro.
Signore
converti i nostri cuori. PREGHIAMO
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