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MESSA DEL GAMS DEL 4/02/2016
Saluto a padre RENZO LARCHER


Anche questa del primo giovedì di febbraio è stata veramente una Messa speciale e non perché l'abbiamo conclusa, come ogni anno, in refettorio, per festeggiare il carnevale con la lotteria ed enormi graditissimi vassoi di ottime chiacchiere, ma perché abbiamo pregato con e per padre Renzo Larcher che dopo sei anni di rettorato in Casa Madre è in ri-partenza per la missione ad extra in Camerun.
Padre Renzo ha voluto salutarci presiedendo la nostra Messa per sottolineare con forza quanto ci sia vicino da sempre. 
La giornata ci ha raccolto in tante/i ((70/80) con un sole stupendo  e la Messa, per creare l'atmosfera giusta, è iniziata con un canto africano eseguito dai nostri studenti della teologia.
Erano presenti molti padri: E.Ferro, G.Viotti, S.Boscardin, R.Zocchetta, M.Ndje Ndje, L.Cimarelli, R.Sommacal, M.Zurlo, G.Gabrielli, A.Coni, V.Scagliuso; il diacono Pandri, il lettore Ernest e don Guido Pasini, amico di p.Renzo e naturalmente p. Renzo che presiedeva e che ha iniziato ringraziando il Signore per la bella giornata piena di sole e leggendo alcuni versi del "Laudato sii" di San Francesco.


LITURGIA DELLA PAROLA    

Prima lettura (1Re 2,1-4.10-12) letta da Laura
Salmo (1Cr 29,10-12) letto da Franca
Vangelo (Mc 6,7-13) proclamato da Pandri





OMELIA

Nell'omelia p. Renzo ci ha detto :

1° parte
Il Vangelo di Marco è particolarmente attento all'aggregazione di Gesù con i 12 Apostoli. Nel terzo capitolo l'evangelista ci dice che Gesù salì sul monte e chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da Lui. La sua scelta è fatta dopo una notte di preghiera.
Li chiamò per stare con Lui per mandarli a predicare con il potere di scacciare demoni. Quindi gli obiettivi erano tre: lo stare con Lui, l'annuncio del Regno e la lotta contro il male.
Al capitolo sesto di oggi l'evangelista racconta il tentativo di missione che Gesù propone ai suoi, un esperimento. Li invia due a due . Questa che affida a loro non è la missione universale che sarà quella riportata dopo la sua risurrezione alla fine del Vangelo.
Gesù non dice loro cosa dire, non dà loro degli obiettivi da raggiungere, ma sottolinea soltanto lo stile, che deve essere sobrio ed essenziale e  che deve caratterizzarli. La lezione è difficile da praticare.  Gesù alla fine li raccoglierà attorno a sé per ascoltare il racconto della loro esperienza vissuta. Soltanto loro e in luogo deserto.

2° parte
p. Renzo ci dice:  
il motivo di questa Messa è per un momento di saluto, un congedo prima della mia partenza che sarà il 3 marzo prossimo per il ritorno in Camerun dove sono già stato per 14 anni.
La mia, ora, è quella che si può definire missione ad extra, fuori dal proprio ambiente, patria, cultura. Voglio confidarvi due frasi che mi furono dette da due confratelli e che ricordo volentieri. 

Padre Corvini "Credo che il ripartire sia il DNA del missionario per onorare la propria vocazione missionaria che è il partire"
Il Vangelo di Marco termina con queste parole "Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro  e confermavano la Parola con i segni che la accompagnavano"
Nella letteratura del Conforti ci sono i discorsi ai partenti. La partenza, una volta, era un avvenimento importante  e raccoglieva tanta gente in Santuario.

Padre Sottocornola mi ha scritto: "la ri-partenza è più difficile e importante della partenza". Sento, sto provando che è così. Parto volentieri, ma sento la resistenza dell'organismo psicofisico. Mi accorgo dello strappo, delle potature che comporta . Ricordo il canto che dice "come il tralcio che piange anche tu fiorirai" Sto sperimentando la verità di questa parola del Signore. Chiedo la vostra preghie, perché Dio mi dia luce, forza e gioia di ripartire.
Come dice di Abramo la lettera agli ebrei "chiamato da Dio partì senza sapere dove andare, ma soltanto con la forza della fede"

Dico grazie a tutti i presenti, agli amici e amiche del GAMS per la perseveranza nel portare avanti obiettivi del gruppo, per la stima, l'affetto, la preghiera ai missionari, per la generosità nelle opere missionarie. Siete parte importante della nostra famiglia.
Un ringraziamento particolare alla dirigenza del gruppo che sa infondere consapevolezza ed entusiasmo al gruppo con ruoli e forme diverse. Diamo tutti il nostro contributo all'avverarsi del sogno di Dio che vuole fare in Cristo una sola famiglia. Chiedo la vostra benedizione.




PREGHIERE

Le preghiere, lette da Gina e Pola, a due voci, sono state composte con frasi prese dalle lettere arrivate dalla missione e da invocazioni al Signore in sintonia sia con le frasi del Vangelo che con il contenuto delle lettere stesse.


















La Messa poi è continuata con la processione offertoriale 


Seguita dalla 
LITURGIA EUCARISTICA


CONSACRAZIONE










A fine Messa la Presidente Emilia Bonfanti ha ringraziato padre Renzo e tutta l'assemblea per la presenza, ha ricordato i prossimi appuntamenti e ha invitato tutte/i in refettorio, dove assieme agli studenti e ai padri è continuato il pomeriggio nella gioia della fraternità                                      condivisa.














e  Padre Renzo si è soffermato in Santuario per salutare tanti amici e amiche 







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Fine della giornata in refettorio 









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