ALTRO PEZZETTO DI STORIA DEL GAMS
CONSULTA MISSIONARIA DIOCESANA
IL 24 GENNAIO SCORSO IL CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO HA CONVOCATO TUTTI I GRUPPI MISSIONARI E LE ZONE PASTORALI PRESENTI NELLA DIOCESI DI PARMA SENSIBILI ALLA MISSIONE PER ELABORARE UN PROGETTO COMUNE
La
nostra Diocesi sta muovendo grandi passi a partire dall’animazione missionaria,
motore delle vocazioni, ma anche per la
presenza nel suo territorio di gruppi, associazioni, ordini religiosi dediti all’aiuto alla vita e alla preghiera.
Il
GAMS, essendo un gruppo missionario, è stato invitato, recentemente, a
partecipare alla Consulta missionaria costituita recentemente dal Centro Missionario Diocesano
(CMD) e intesa come luogo di comunione, di studio e di elaborazione di proposte missionarie.
Per
me è stata una rivelazione. Mi si è spalancata una porta su un mondo quasi
sconosciuto. Ci sono delle giovani ragazze che offrono un anno
della loro vita a tempo pieno per collaborare alla realizzazione di progetti umanitari! Giovani che
hanno finito di studiare e che in attesa di un lavoro non perdono tempo
e valori.
Tutto
sommato lavorano tutti per diffondere i valori del Regno di Dio in chiave
missionaria.
Queste
associazioni si avvalgono, molto spesso, della presenza, della
collaborazione, dell’aiuto dei
missionari saveriani di Parma.
“CARITAS
CHRISTI URGET NOS” è il motto che li rappresenta un po’ tutti.
I
campi in cui lavorano sono tanti.
Concretamente
ma solo indicativamente, perché non erano tutti rappresentati all’incontro :
·
Animazione missionaria (studentato teologico)
con programmi per la partecipazione a campi per giovani sia in Italia che
all’estero.
·
Aiuto ai bambini disagiati (IBO Italia,
Caritas Save the children)
·
Aiuto ai senza tetto e ai poveri (Di mano in Mano – Caritas diocesana ecc)
· Aiuto/sostegno agli emigrati
dai paesi per lo più asiatici e dell’Africa (Migrantes)
·
Formazione dei laici per la liturgia e altri
lavori nelle parrocchie
Ecc.
ecc
I
progetti, gli intenti, i sogni di questi gruppi sono
tanti. C’è tanta voglia ed entusiasmo;
tanti lavori in cantiere.
Ognuno
dei partecipanti si è raccontato.
L’obiettivo
del CMD, che coordina questi incontri, è
di arrivare a fare un progetto che sia comune a tutti i gruppi, senza con
questo, voler cambiare il carisma, il cammino proprio di ciascun gruppo.
Il
messaggio che ho ricevuto come GAMS è stato:
si
può fare missione anche stando a Parma se impariamo a guardare con fiducia e
con uno sguardo d’amore a chi ci passa accanto. Insomma, non bastano soltanto
parole, ma occorrono anche fatti concreti.
La
voglia sarebbe tanta anche se noi siamo un gruppo di persone “mature” che non
hanno più tante forze, ma anche nella vecchiaia si possono dare dei frutti!
Noi
adesso che cosa facciamo? :
Preghiamo
– scriviamo – organizziamo qualche lotteria – viaggiamo per raggiungere le case
saveriane – amiamo – accompagniamo – confortiamo- aiutiamo concretamente le
missioni e lo studentato – facciamo volontariato al IV piano della Casa Madre dove sono alloggiati i missionari in cura - gestiamo un blog
per diffondere notizie Senza partire raggiungiamo il mondo intero.
Le
distanze non contano perché il cuore del Signore è grande e ci contiene tutti.
E’ la nostra casa comune.
Forse
potremmo fare di più.
Siamo piccole gocce gettate nel mare.
Ma ci siamo.
Quando
mi scoraggio penso a Santa Teresa del Bambino Gesù che è diventata patrona
delle missioni pur avendo vissuto in clausura, nella malattia, tutti i giorni della sua vita.
delle missioni pur avendo vissuto in clausura, nella malattia, tutti i giorni della sua vita.
Non
bisogna mai mettere limiti alla provvidenza di Dio.
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