Qualche parola di fine anno del GAMS agli amici missionari uno per uno
Il 18
di questo mese, con un piccolo gruppo del GAMS, con gli studenti che partiranno
per l’ordinazione (Ordin, Jonny e Jean Marie), con i padri Mauro, Ermanno e
Lele, con altri studenti della teologia (Leri e Putra), siamo andati in gita-pellegrinaggio a
Lucca.
Abbiamo celebrato la Messa in Cattedrale con un saluto ai partenti.
Unisciti
a noi con la preghiera che sarà per la vita dei nostri giovani amici, per noi
che dovremo vivere la loro assenza.
Da un
po' di tempo abbiamo una tradizione: abbiamo consegnato loro oltre alla nostra
promessa del ricordo con la preghiera, una boccettina di profumo di Parma, perché al sopraggiungere della
nostalgia possano ricordarci con dolcezza.
È una
speranza che ci dà molta gioia!
L’anno
2022-2023 del GAMS si sta concludendo e, di solito, alla fine di un cammino si
riflette un po’, ci si pongono delle domande, si tirano delle conclusioni, si
vivono rimpianti, si fanno nuovi progetti, si sognano dei cambiamenti. Succede
anche quando si è stagionati come noi.
Siamo
in primavera e come in questa stagione la natura ricomincia il suo ciclo, può capitare
anche a noi di rinascere con l’aiuto del Signore!
Ti
regalo questa bella preghiera pasquale che si addice ad un’instancabile cammino
missionario sui passi del Signore Gesù, ma è anche per tutti coloro che amo e
che mi vogliono bene.
Ma tu
non hai che una sola Parola e a noi l’hai data.
Non la
porti con te sul cammino
laddove
non potremo seguirti
la
deponi in noi come il pegno per un incontro nuovo.
Depositari
dei tuoi grandi tesori
ci
rendi guardiani della Luce
custodi
della tua indefettibile Presenza al cuore del mondo.
Vengano
pure la notte e il suo corteo di paure:
Ci
donerai, per fede,
il
potere di far udire nel silenzio la tua stessa voce.
(Marion Muller - Colard
Donare,
portare i pesi l’uno dell’altro, custodire nel cuore la Sua Parola è la cosa
più bella che si possa desiderare.
Le
stagioni dell’anno non scorrono uguali in ogni parte del mondo.
Dopo
la primavera, qui da noi, verrà l’estate; qualcuno andrà anche in vacanza.
Ma il
male, le guerre, l’odio non vanno mai in vacanza.
Come
dimenticare i poveri, i senzatetto, i malati, i dimenticati, i disperati. Come
dimenticare la sofferenza, la mancanza di tutto: soprattutto di amore e di pace.
L’amicizia di Dio, la sua vicinanza, il suo camminare accanto a noi, il suo condividere le fatiche del nostro vivere, la sua Voce, ci daranno lo slancio necessario per ricominciare SEMPRE.
Un
forte abbraccio.
Paola
e un ricordo da tutto il GAMS
19/05/23
Posta un commento