GAMS
GRUPPO AMICI MISSIONARI SAVERIANI
PARMA 29/09/2019
Lettera per gli amici saveriani
Qualche notizia in stile missionario da Parma e dintorni, perché per me
l’anno 2019 è stato un tempo di sorprese, scoperte e
Grazia.
In
Casa Madre, a inizio estate, c’è stato molto movimento. Sono arrivati da tutte
le parti del mondo tanti giovani padri saveriani : dall’Africa, dall’Asia dall’America Latina.
Me
li sono trovati davanti, tutti attorno all’altare, durante una Messa domenicale
in Santuario Conforti. Uno spettacolo ! Erano tutti pieni di sorriso!
Non
conoscevano la terra natale di San Guido, né la sua lingua, né l’Italia. Sono
venuti per imparare l’italiano e non solo. Infatti hanno anche viaggiato.
Si
sono sentiti subito accolti, come a casa,
da subito. E da subito si sono dati da fare non soltanto nello studio, ma hanno condiviso le
giornate nelle faccende di ogni giorno.
Hanno
trascorso il loro tempo anche con i
padri del IV piano, ricordando con loro i paesi di missione. A metà settembre
sono partiti per Tavernerio per due mesi
di spiritualità saveriana e di approfondimento.
Tra
agosto e settembre ho riabbracciato
tanti ex studenti della nostra teologia di Parma: Mi hanno fatto battere il
cuore! Melecio, Dolores, Santos,
Raffaele, Alfonsus, Alessio e Cesar.
Si
ricordano tutti del GAMS! Tutti!
All’inizio
di Agosto ho ricevuto anche la visita della teologia di Parma a San Vigilio di
Marebbe dove ero in vacanza con la mia famiglia. Loro venivano da Molveno. Si
erano aggiunti anche p.Enzo Valoti e p.Rosario Giannattasio. Abbiamo passato
una giornata bellissima, condiviso il pranzo
e poi, nel pomeriggio, siamo andati a Oies, un piccolo paesino della Val
Badia in mezzo alle dolomiti, dove è nato, a metà 800, San Giuseppe Freinademtz,
un barnabita missionario in Cina per tanti anni e là sepolto. Nella piccola
cappella abbiamo celebrato la Messa.
Non
posso dimenticare di spendere due parole
sul “IV piano” che per me è il fiore all’occhiello della Casa Madre e che è diventato luogo privilegiato di
incontro tra coloro che lì ci vivono e
coloro che vengono dalle missioni o dai piani inferiori. Scambio di esperienze,
carità sperimentata e condivisa intrisa di sofferenza fisica e sudore
missionario sul campo.
Ci
sono purtroppo ben diverse realtà di fragilità
e di sofferenza nella nostra città Nel Ministero dell’Eucaristia che svolgo per
la Parrocchia tocco con mano la solitudine
che grida il bisogno di amicizia, di presenza dell’altro, di bisogno di
conforto, di una parola buona, del dono
di un po’ di tempo. In questo servizio ho scoperto la Grazia di Dio che lavora
in me attraverso l’esperienza/scoperta
personale di un mondo sommerso, dimenticato. Ho scoperto e riconosco ogni volta
il dono grande che è la nostra vita quando è vissuta per l’altro vicino o
lontano che sia.
Per
concludere devo spendere due parole per il GAMS che continua ad essere gruppo
di preghiera, amicizia e aiuto reciproco.
I
nostri incontri :messe, ritiri, lotterie, gite e quant’altro, mantengono vivo e
vivace, checché se ne dica, il nostro spirito di appartenenza, di legame con i
missionari sparsi in tutto il mondo oltre a quelli che sono qui a Parma e agli
studenti della teologia.
Il
piacere di stare assieme nelle gite ci aiuta e alimenta l’amicizia fra noi e
con gli studenti e i padri che ci accompagnano. Viviamo, assieme, momenti di
convivialità, spiritualità,
approfondimento e conoscenze nel campo artistico e culturale .
Anche l’anno 2019/2020 a
partire da questo ottobre, mese missionario speciale, con l’aiuto del Signore,
sarà, almeno mi auguro, fecondo come lo è stato questo trascorso.
Buona
missione a tutti. Paola e GAMS
QUALCHE RICORDO DELL'ULTIMA GITA 2019
DA SAN GIMIGNANO A CASTIGLIONE DELLA PESCAIA
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