GAMS - GRUPPO AMICI MISSIONARI SAVERIANI
LETTERA DI INFORMAZIONI E NOTIZIE ESTATE 2018
CARISSIMI
quest’estate
ho fatto il giro del mondo. L’ho fatto anche per voi.
Ho
incontrato tante belle figure di saveriani in Casa Madre, ho ricevuto qualche
lettera, o telefonate. Vi racconto qualcosa.
Padre
Augustinho Michel da Rocha,
brasiliano è un ex studente della teologia di Parma. E’ stato ordinato nel 2006
e destinato al Giappone.
All’inizio
dell’estate è passato da Parma proveniente, appunto, dal Giappone e diretto in
Brasile dove è nato.
Io
lo ricordavo molto riservato.
Mi
ha piacevolmente sorpreso il suo entusiasmo per la missione, la freschezza
della sua vocazione, la sua felicità di essere missionario, il suo ricordarsi
del Gams e di me.
E’
parroco a Kumatori e Vice direttore, a Izumisano, di una scuola materna, con tantissimi
bambini.
A Parma in Casa Madre, ho conosciuto padre Sebastiano Amato, superiore regionale del Congo e quindi residente a Bukavu.
Michel con i bimbi dell'asilo a Izumisano |
A Parma in Casa Madre, ho conosciuto padre Sebastiano Amato, superiore regionale del Congo e quindi residente a Bukavu.
p. Sebastiano ad una festa del IV piano |
P.
Sebastiano è venuto a Parma per cura e
ora è pronto per rientrare in Congo.
Per
me è stato un incontro speciale.
L’ho
conosciuto al IV piano dove spesso si fermava per incontrare i confratelli
ammalati o per celebrare la Messa.
Missionario
dalla testa ai piedi, pienamente sulla breccia..
Riservato,
ma affabile e accogliente, sempre sorridente, mite, con un fare dolce, pieno di
saggezza, sapienza e autorevolezza
Predicatore
e pastore. Ho avuto la fortuna di
ascoltare qualche sua omelia.
Ho incontrato, di passaggio da Parma, in attesa di ripartire per il Congo, Padre Carmelo Sanfelice
Padre Felice con i due diaconi che ha accompagnato negli esercizi spirituali in preparazione all' ordinazione presbiteale |
Negli
ultimi anni è stato rettore nella Casa di Taranto.
Ci
siamo salutati con la promessa di
rimanere in contatto. Devo dire che è stato fedele e infatti, da allora, mi
sono arrivate spesso sue notizie con foto.(WhatsApp).
E’
partito pieno di entusiasmo e voglia di fare.
Padre Giuseppe
(Pino) Leoni, ha trascorso diversi anni
in Brasile nord come superiore
regionale e poi a Redencao, responsabile
della pastorale indigenista del
centro Kayapò e
dopo
un periodo di servizio a Vicenza, incaricato del ministero e dell’assistenza ai
padri ammalati, è stato recentemente
richiamato in Brasile Nord per una nuova missione nella Diocesi dell’Alto
Solimoes (rio delle Amazzoni) dove è Vescovo il saveriano Zon Pereira Adolfo.
La
zona è all’estremo confine del Brasile amazzonico con la Colombia e il Perù.
Territorio vicinissimo all’equatore e caratterizzato da grandi fiumi e foreste tropicali. E’ abitato da diverse etnie di
indigeni. Padre Pino, quando ne parla, ha una bella luce negli occhi.
Padre Raphael Nkoa, camerunense, svolge la sua missione in Burundi. E’ parroco a Bugwana.
Lo conosco dal tempo della teologia a Parma. Ha fatto la professione nel 2009 ed è stato ordinato nel 2010. E’ laureato anche in matematica.Pino e Renato Trevisan in Amazzonia |
Padre Raphael Nkoa, camerunense, svolge la sua missione in Burundi. E’ parroco a Bugwana.
Raphael parla ai partecipanti del campo estivo |
Gli
ho scritto a fine luglio per gli auguri di buon compleanno. Lui mi aveva
mandato delle foto del campo estivo che aveva programmato per un gruppo di
studenti (ben 315).
Il
tema era “assieme alla scuola di Cristo, per promuovere la dignità della
persona in tutti”
Padre
Benigno Franceschetti,
italiano, in Cameroun a Bafoussam è parroco della Parrocchia di San Giovanni Battista dove vive e lavora anche Padre Renzo Larcher.
italiano, in Cameroun a Bafoussam è parroco della Parrocchia di San Giovanni Battista dove vive e lavora anche Padre Renzo Larcher.
L’ho
incrociato nella portineria della Casa
Madre: Desiderava salutare una persona di Parma, ma non sapeva come fare.
Aveva l’indirizzo e io l’ho aiutato..
Aveva l’indirizzo e io l’ho aiutato..
E’
stato un incontro molto breve, ma
sufficiente per scoprire la sua simpatia.
Ho
approfittato di lui per inviare due righe di saluti e un aiuto da parte del Gams
a p. Renzo
p.Ulisse ripreso durante una gita del Gams a Bassano del Grappa |
foto di gruppo del Gams in gita al Lago di Como |
Con padre Ulisse, all’inizio dell’estate
mi sono sentita e vista attraverso WhatsApp.
Sta
bene e ha tanto da fare. Saluta il Gams.
Ha
un sogno nel cassetto, ma non ne posso parlare, perché è ancora un sogno.
Dobbiamo pregare per lui, perché si avveri.
Erano
tre anni che non lo vedevo e me lo sono
trovato davanti in Santuario una sera di questo agosto. E’ stato come se non
fosse mai partito dal tempo dello studentato e della sua ordinazione nell’estate
del 2012.
Per
lui l’ultimo anno è stato pesante,
perché ha avuto tre volte la malaria e poi tanto da fare con la missione, con i
tanti problemi e impegni che comporta , per dare un di più di dignità e di
speranza a tanta gente, donne, uomini, giovani che vivono a Chemba.
L’aspetto
a casa per farmi raccontare, prima che parta, un po’ di più della sua vita.
Ultimamente
non ha trovato più il tempo di scrivere
se non qualche riga di saluti.
Speriamo
che questi mesi in Italia e con la famiglia lo rimettano in forze.
Per
questo il Gams deve sentirsi impegnato a pregare per lui e a ringraziare il
Signore per il dono della sua vita.
foto sul fiume Zambesi |
Andrea con un gruppo di bambini della parrocchia |
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